Le
ceramiche del Marocco sono, per lo più di tipo utilitaristico, in quanto le
tipologie più diffuse sono utilizzate nella quotidianità delle abitazioni.
La predominanza del colore blu è dovuta alla
presenza di cobalto nelle rocce e nelle pietre che i fiumi trascinano, Alcune
di queste, una volta macinate, producono polveri di smalto dal bellissimo color
cielo. Altri colori molto usati sono il giallo, che proviene da depositi
naturali di cadmio, ed il verde acqua, ottenuto dal rame ossidato. Gli artisti
della ceramica mescolano poi queste polveri tra loro e, aggiungendo quantità
differenti di acqua, ottengono tinte dalle sfumature più disparate.
Interessanti sono le tajine, queste
particolari pentole in terraglia e ceramica che servono per cucinare."Questo
strumento antico è capace di potenziare al massimo l’aroma dei cibi e conferire
al piatto un gusto intenso e nel contempo "naturale". Infatti le
particolari caratteristiche della pentola fanno condensare i vapori sul
coperchio conico da cui ricadono sui cibi in cottura mantenendoli morbidi e
racchiudendo all’interno tutti gli aromi che altrimenti andrebbero persi. Il
concetto alla base é quello della
pentola a pressione e il suo uso garantisce una cucina sana e leggera in quanto
la cottura avviene con pochi grassi, quasi al vapore." Tuttavia, la cosa
interessante é la varietà e la bellezza di questi oggetti che, posizionati su
mensole, valorizzano angoli anonimi e, portati in tavola, conferiscono
all'insieme gusto etnico e fantasia.
Le indicazioni sulle caratteristiche e l'uso della tajine si trovano in :http://www.mangiamondo.com/1161-come-usare-tajine/