martedì 17 giugno 2014

Gusto Liberty (1)

Il gusto per gli oggetti  Liberty, estremamente eleganti ma, nel contempo, sensuali ha contagiato un pubblico sempre più vasto che ama questo stile.
Anche le mostre, sempre più frequenti, contribuiscono alla diffusione di questo interesse, ripreso ed ampliato da autorevoli riviste come Antiquariato.
I prezzi di molti mobili e complementi di buon gusto, tra l'altro, sono ancora abbordabili rispetto a quelli di alta epoca e permettono di impossessarsi di oggetti gradevoli e di fare un investimento interessante.
Paravento di Bugatti. Il paravento, ormai scomparso dalle nostre case, ebbe grande fortuna in quegli anni.

Scrittoio di Carlo Zen, 1902


Opera di Carlo Zen

Sgabello di Rateau


René Lalique, pannello per pullman in servizio sulla Costa Azzurra, 1929, legno di sicomoro, vetro sagomato e decorato

Porta con vetri decorati di Fontana

Struttura in ferro di Aemilia Ars

Paravento di Bugatti - Segantini, 1902-1905

Lampada di Aemilia Ars

Victor Horta, ringhiera dell'Hotel Solvay, 1894

Una scultura per la casa raffigurante una ragazza giovane e flessuosa, ornata secondo il costume dell'epoca

Anche i tappeti seguono il gusto dell'epoca. I più pregiati sono i francesi e i tedeschi, il sarto Poiret, in particolare, con la sua Maison Martine, vera e propria scuola di Arti Decorative, crea esemplari di grande interesse


Uno degli amorini di Pawolny. Le sue ceramiche con amorini e fiori furono tra le più amate nella Vienna inizio secolo. Sono quasi giocattoli o fiabe, come le lenci nostrane

Eugène Grasset, La Primavera, vetrata, Parigi, Musée des Arts Décoratifs

Opere di Alberto Issel
 
Una delle "sculture per la casa" tanto in voga in quegli anni. Spesso sono crisoelefantine o in porcellana.
 
Le immagini che illustrano questo post sono state tratte da Antiquariato, dal  vol. 5, Cricco - Di Teodoro, Itinerario nell'arte, Zanichelli, 2009 ; e da P.Adorno - A. Mastrangelo, Dell'Arte e degli Artisti vol.4, D'Anna, 2009

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