L'annodatura dei tappeti in Marocco invece è antica di 200-300 anni e subisce diverse influenze. La produzione odierna comprende tappeti con motivi ripresi dai tappeti persiani e turchi, a colori vivaci.
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giovedì 27 marzo 2014
Tappeti
I tappeti hanno disegni semplici e colori bellissimi..
L'annodatura dei tappeti in Marocco invece è antica di 200-300 anni e subisce diverse influenze. La produzione odierna comprende tappeti con motivi ripresi dai tappeti persiani e turchi, a colori vivaci.
L'annodatura dei tappeti in Marocco invece è antica di 200-300 anni e subisce diverse influenze. La produzione odierna comprende tappeti con motivi ripresi dai tappeti persiani e turchi, a colori vivaci.
Colori caldi
Talvolta anche gli accostamenti casuali di colori forniscono spunti inaspettati per inedite armonie, strane casualità spostano la soglia dell'abbinamento "lecito" oltre un confine che, fino ad un attimo prima, sembrava insuperabile.
Andando per le strade con animo aperto ed occhio attento, può accadere l'imprevedibile, l'insperato: la bellezza squillante o delicata di un abbinamento casuale ti prende il cuore e non lo lascia.
Tutto il resto é moda.
Andando per le strade con animo aperto ed occhio attento, può accadere l'imprevedibile, l'insperato: la bellezza squillante o delicata di un abbinamento casuale ti prende il cuore e non lo lascia.
Tutto il resto é moda.
martedì 25 marzo 2014
Lucerne del Marocco
Una delle caratteristiche più interessanti di Marrakesh é l'uso, nella decorazione di case, terrazze e giardini, di luci che, all'imbrunire illuminano gli spazi e che, di giorno, decorano in modo personale e discreto.
I materiali delle luci spaziano dal cotto all'ottone alla lamiera di ferro, rigorosamente hand made, tutte differenti fra loro, pur nel rispetto della tradizione e delle forme arcaiche che le ispirano.
I materiali delle luci spaziano dal cotto all'ottone alla lamiera di ferro, rigorosamente hand made, tutte differenti fra loro, pur nel rispetto della tradizione e delle forme arcaiche che le ispirano.
venerdì 21 marzo 2014
Il giardino di Majorelle
Il giardino di Majorelle fu realizzato nel 1924 e nel 1947 fu aperto al pubblico, in seguito restaurato da Yves Saint Laurent e Pierre Bergé. E' considerato il giardino più misterioso del ventesimo secolo.
E' un luogo di forza mistica e di grande personalità.
Comprende moltissime forme vagetali che rappresentano i cinque continenti e che furono, all'epoca, la collezione più importante.
Sono però i particolari dai colori sgargianti che lo rendono davvero unico e sono una fonte continua di idee e suggerimenti, utili anche per personalizzare piccoli spazi o terrazzi.
Il giallo brillante, il blu intenso ma luminoso, piccoli squarci di un caldo arancione, rendono il verde della vegetazione più intenso e smagliante.
Anche le piastrelle della pavimentazione ricalcano le tinte base, enfatizzando il colore blu.
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