venerdì 4 aprile 2014

Ceramiche e terraglie dal Marocco


Le ceramiche del Marocco sono, per lo più di tipo utilitaristico, in quanto le tipologie più diffuse sono utilizzate nella quotidianità delle abitazioni.
 La predominanza del colore blu è dovuta alla presenza di cobalto nelle rocce e nelle pietre che i fiumi trascinano, Alcune di queste, una volta macinate, producono polveri di smalto dal bellissimo color cielo. Altri colori molto usati sono il giallo, che proviene da depositi naturali di cadmio, ed il verde acqua, ottenuto dal rame ossidato. Gli artisti della ceramica mescolano poi queste polveri tra loro e, aggiungendo quantità differenti di acqua, ottengono tinte dalle sfumature più disparate.
 Interessanti sono le tajine, queste particolari pentole in terraglia e ceramica che servono per cucinare."Questo strumento antico è capace di potenziare al massimo l’aroma dei cibi e conferire al piatto un gusto intenso e nel contempo "naturale". Infatti le particolari caratteristiche della pentola fanno condensare i vapori sul coperchio conico da cui ricadono sui cibi in cottura mantenendoli morbidi e racchiudendo all’interno tutti gli aromi che altrimenti andrebbero persi. Il concetto alla base  é quello della pentola a pressione e il suo uso garantisce una cucina sana e leggera in quanto la cottura avviene con pochi grassi, quasi al vapore."  Tuttavia, la cosa interessante é la varietà e la bellezza di questi oggetti che, posizionati su mensole, valorizzano angoli anonimi e, portati in tavola, conferiscono all'insieme gusto etnico e fantasia.






 
 
Le indicazioni sulle caratteristiche e l'uso della tajine si trovano in :http://www.mangiamondo.com/1161-come-usare-tajine/